Il farmacista è un professionista sanitario che si occupa della preparazione, della fabbricazione e del controllo dei medicinali, nonché della loro corretta dispensazione, della giusta posologia, aderenza alla terapia ed possibili effetti collaterali.
Il farmacista esercita la sua professione in tutti i settori che prevedono la presenza del farmaco.
Cosa fa il Farmacista?
Un farmacista ha numerose responsabilità e attività quotidiane da svolgere.
Innanzi tutto, distribuisce farmaci a clienti ed operatori sanitari e li consiglia rispetto ad indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali, interazioni con altri farmaci e dosaggio.
In taluni casi specifici, produce da sé composti e farmaci tramite calcoli, misurazioni e miscelazione di medicinali ed altri ingredienti necessari.
Può eseguire controlli sanitari come colesterolo, pressione sanguigna e test per il diabete.
Consiglia i clienti sulla scelta e l’uso di farmaci senza prescrizione medica. Sviluppa materiale informativo sull’uso, le proprietà ed i rischi di particolari farmaci.
Supervisiona e coordina le attività di altri farmacisti, assistenti, tecnici ed altri membri del proprio staff.
Come si diventa Farmacista?
Quello in farmacia è un corso di laurea della durata di cinque anni.
I primi, servono per acquisire le basi di materie come matematica, fisica, chimica e biologia; quelli successivi serviranno ad approfondire gli argomenti sia in forma teorica che pratica. Si studieranno, quindi, materie più specifiche come farmacologia e fisiologia associandole ad attività di laboratorio e seminari, in modo da iniziare a fare esperienza sul campo.
Inoltre, il corso di laurea in Farmacia prepara i futuri farmacisti all’acquisizione delle conoscenze di base della produzione e distribuzione del farmaco, con una particolare attenzione su aspetti medici e tossicologici, ma anche alle normative legali e all’etica del mestiere.
Terminato il corso di studi, i laureati in Farmacia potranno proseguire con un Master o un Dottorato di Ricerca, oppure potranno inserirsi direttamente nel mondo del lavoro esercitando le seguenti attività professionali:
– preparazione della forma farmaceutica dei medicinali
– produzione e controllo dei medicinali
– controllo dei medicinali in laboratorio
– immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all’ingrosso
– distribuzione del medicinali nelle farmacie aperte al pubblico
– preparazione e distribuzione dei medicinali negli ospedali
– diffusione di informazioni scientifiche e consigli nel settore dei medicinali.
Cosa può fare un laureato in Farmacia?
Contrariamente a quanto si possa pensare, gli sbocchi professionali per un laureato in farmacia sono diversi. Lavorare in una farmacia fisica, dando prova della conoscenza dei medicinali e della loro posologia, rappresenta solo una delle tante vie percorribili.
In questo senso, infatti, anche le aziende farmaceutiche mettono sul piatto interessanti offerte di lavoro: c’è assume ricercatori per i propri laboratori, chi sarà incaricato di occuparsi della fabbricazione e distribuzione di medicinali, chi valuterà la sicurezza di vari prodotti o la loro qualità.
Alcune aziende, poi, danno lavoro anche agli informatori scientifici che sono incaricati di preoccuparsi della commercializzazione dei prodotti su territorio nazionale.
E poi c’è chi, una volta conseguita la laurea in Farmacia, ha trovato lavoro come educatore sanitario presso strutture pubbliche o private; chi si occupa dell’indagine delle acque e chi ha scelto di prolungare la propria permanenza all’università per fare il docente, l’assistente o il ricercatore.